Ho iniziato a conoscere la fotografia con una vecchia Reflex di mio padre. Da allora, ogni volta che impugno la macchina fotografica è come stringere tra le mani i miei occhi ed il mio cuore. Ogni mio scatto, nella mia visione della fotografia, cattura quello che sento dentro, la mia essenza più profonda, mie sensazioni consapevoli ma spesso anche inconsce e sconosciute, che lascio trasfondere nella macchina fotografica in quel preciso momento temporale. Così, ogni immagine è sempre il ritratto congelato di reali emozioni, un contenitore statico ed eterno di sentimenti provati
che vivranno per me. Ogni scatto è intriso delle vibrazioni sensoriali del mio corpo, dei giochi di luci ed ombre della mia anima. Scelgo soggetti, che preferisco ad oggetti inanimati, e non amo le pose ma la libertà e la naturalezza del movimento. Amo fotografare i dettagli, particolari connotativi di espressioni vive da cui mi lascio attrarre e catturare, cercando di coglierle per immortalarle infuse del mio personale istante emozionale, per risultati mai uguali a sé stessi. Gioia, malinconia, romanticismo, dolore, amore, cura e altri milioni di sentimenti, estrapolate tramite il mio obbiettivo potranno risultare mescolati in elementi visivi molto spesso affatto congruenti al primo sguardo.
Nella fotografia legata ad ambiti professionali, per ovvi motivi spesso più rigorosi e meno sentimentali, con particolari angolature e tagli di luci mi piace comunque lasciar trasparire il mio stile e la mia sensibilità femminile.